Teatro

STAGIONE TEATRALE 2022/2023

Si rinnova l’appuntamento con la Rassegna Teatrale di Ostiglia che eccezionalmente prenderà il via a febbraio 2023.
Apre la Rassegna, il 16 febbraio, un “amico” del Monicelli e di Ostiglia, Corrado Tedeschi, che con Camilla Tedeschi è protagonista dello spettacolo “Partenza in salita”; il 24 febbraio Benedicta Boccoli, Lorenza Mario e Stefano Artissunch sono protagonisti di “Le preziose ridicole”; per la prima volta al Monicelli Ale e Franz, Rossana Carretto e Raffaele Spina, il 5 marzo, con lo spettacolo “Cumincium”. Il 15 marzo è di scena il monologo di Paolo Conticini, “La prima volta”. Chiude la rassegna, il 24 marzo, lo spettacolo fuori abbonamento, “Il paese dei Campanelli”, Compagnia Corrado Abbati.

Per informazioni:

Ufficio Cultura: Palazzo Foglia, Piazza Cornelio | Tel. 0386 300281 | 320 4314797

www.comune.ostiglia.mn.it | ufficio.cultura@comune.ostiglia.mn.it

Info biglietti, Livia Balasini, 3204314782

SPETTACOLI, CONCERTI E EVENTI

VENERDI’ 17 GENNAIO 2025 ORE 21.00

LA VEDOVA ALLEGRA

musica Franz Lehár
adattamento Corrado Abbati

Compagnia Corrado Abbati

Regia di: Corrado Abbati

DESCRIZIONE

La Vedova Allegra è senz’altro uno dei titoli più popolari e più amati in tutto il mondo ed è un capolavoro di genuina ispirazione dove i protagonisti sono coinvolti in un vorticoso e divertente scambio di coppie, di promesse, di sospetti e di rivelazioni. Un parapiglia che, come è naturale che sia in una operetta, al termine si ricompone nel migliore dei modi con il matrimonio fra la bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico Danilo.

Così, nel finale, tutti cantano la celeberrima marcetta “E’ scabroso le donne studiar!” in una Parigi elegante e spensierata, come elegante e spensierata vuole essere questa nuova e smagliante edizione de La Vedova Allegra.

SABATO 11 GENNAIO 2025 ORE 21.00

COME SEI BELLA STASERA

di Antonio De Santis

con Gaia De Laurentiis e Max Pisu

Regia di: Marco Rampoldi

DESCRIZIONE

Come sei bella stasera, debutto nella prosa di Antonio De Santis, storico autore di Ale&Franz, sceneggiatore e pubblicitario, segue la storia di Anna e Paolo in dieci quadri che si snodano da pochi mesi dopo le nozze fino al ventinovesimo anniversario. Le dinamiche della vita di coppia e familiare vengono presentate in modo esilarante ma verissimo: le immancabili gelosie, i figli, prima tanto desiderati e cercati, che costringono poi a notti insonni (da piccoli perché non riescono a dormire e da grandi perché non vogliono), i metri quadrati dell’appartamento che risultano sempre più stretti, la forsennata ricerca di un’intimità minata da nonni-babysitter. Uno spaccato di vita reale in cui tutti gli spettatori (anche i single) non possono fare a meno di immedesimarsi.

GIOVEDÌ 4 MAGGIO 2023 ORE 21.00

TIPI

recital comico-antropologico

con Roberto Ciufoli

Regia di: Roberto Ciufoli

DESCRIZIONE

In “Tipi”, Roberto Ciufoli con la sua irresistibile comicità, cita Cesare Lombroso e l’analisi basata sull’aspetto fisico, appiglio che gli consente di sviscerare varie tipologie di esseri umani, analizzandone il comportamento del corpo che giudica più sincero delle parole. Lo spettacolo – la produzione è di Teatro7 srl – procede in un esilarante percorso che spazia dallo sportivo all’indeciso, dal timido al supereroe e al danzatore, e che spazia tra monologhi, poesie, sketch, balli e canzoni, musicalmente supportati dalle vocalizzazioni sonore di David Barittoni.

Il recital è uno scavo nell’antropologia, nei comportamenti umani, negli innumerevoli modi di muoversi e di parlare attraverso un umorismo delicato che permette al pubblico di auto-identificarsi con un sorriso consapevole di chi si vede riflesso, di chi vede riflesse le proprie azioni, per una volta lucidamente dall’esterno. C’è il timido che si vergogna di tutto, e il coatto, suo opposto, che urla e si vanta; c’è poi l’Amleto, l’indeciso per eccellenza; e ancora lo sportivo, il pigro, l’ubriaco, l’eroe, lo sfacciato, il ladro, il furtivo, il guappo. Ma è il finale a stupirci, perché in questa carrellata di persone, Roberto Ciufoli descrive l’Innamorato e parla dell’esperienza di coppia nel delicato momento in cui si decide di ricorrere alla fecondazione assistita per avere un figlio. Questo dolcissimo ritratto chiude il recital con estrema umanità e ci ricorda quanto sia potente l’Amore.